La storia dei test

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In questa newsletter voglio parlarvi della storia dei test, dato che, nel prossimo incontro del 13 dicembre, tratterò questo argomento presentandovi il metodo “Analisi del Potenziale Personale”. 
Il soggetto dei test e dei vari metodi di comprendere il comportamento umano è molto antico.

Uno dei primi esempi dell’uso di test risale agli inizi dell’epoca Caldea1.
Auspici, oracoli, prove di forza, prove di coraggio e di abilità nel corso dell’umanità, servivano a capire quali abilità o attitudini avevano le persone.
Da quando è arrivato sulla terra, l’uomo si è servito di test di ogni genere, tipo e qualità per determinare l’onestà, l’intenzione, la credibilità, la capacità e così via.
Determinare la colpevolezza o l’innocenza di un uomo, valutare la sua idoneità per un certo lavoro o posizione, misurare la sua intelligenza o certe caratteristiche della personalità o persino giudicare la sua abilità come guerriero, tutte queste cose sono state lo scopo di vari sistemi di test nel corso degli anni.

Nella sua opera La Repubblica, il filosofo greco Platone prescriveva di sottoporre i ragazzi a dei test per scoprire chi sarebbe stato il miglior governatore. 
Queste prove includevano “fatiche, pene e conflitti” per provare che essi avevano qualità spiccate ed includeva anche “metterli alla prova con allettamenti” per vedere come si sarebbero comportati in differenti circostanze.
Coloro che uscivano dalle prove vittoriosi e puri, sarebbero diventati governatori e “guardiani dello Stato”.
Un altro antico criterio di valutazione, era la grafologia: lo studio della scrittura per diagnosticare i tratti della personalità. 
Riferimenti alla grafologia esistono nei testi degli antichi, ma solo di recente lo studio della grafologia è diventato un soggetto in cui al modo di scrivere, una certa lettera o combinazione di lettere su una pagina, viene assegnata un’intera lista di significati.

La grafologia e stata usata in alcuni tribunali per scoprire possibili tratti psicopatici ed in molte grandi compagnie, specialmente banche, per determinare la stabilità emozionale, l’onesta o l’attendibilità del futuro dipendente. 
È persino stata suggerita come un metodo per determinare la compatibilità del futuro partner matrimoniale!

Come stabilire le capacità di una persona

Joseph Gall (1758-1828), tentò di analizzare il carattere studiando i bernoccoli sulla testa di una persona, usando un sistema chiamato “frenologia”. 
Questo era basato sulla teoria che c’erano certe regioni del cervello che determinavano differenti aspetti della personalità e che si poteva determinare la dimensione di queste regioni attraverso la forma della superficie esterna della testa. 
La frenologia, come metodo per giudicare la personalità non è mai stata presa sul serio, e la sua cosiddetta “diagnosi del carattere”, si è provata priva di valore. 

I test furono sviluppati per misurare i conseguimenti di una persona in un campo specifico, per misurare l’abilità in una certa area basandosi sugli interessi ed esperienze di un individuo, per fare un inventario delle attività e delle idee di una persona al fine di conoscere i suoi interessi e per tentare di misurare la personalità usando qualsiasi cosa: dalla macchia d’inchiostro ai pioli quadrati in buchi rotondi. 

Ma nessuno di questi test era definitivo, persino le autorità asserivano che le loro interpretazioni erano solo “stime”, “semplici indizi per ulteriori indagini da parte di specialisti addestrati”, e non “indicatori conclusivi dei tratti umani”. 

Al fine di semplificare e codificare la tecnologia dei test, un’intera batteria di test è stata sviluppata nel secolo scorso per misurare la personalità, l’intelligenza, il livello di abilità, nonché per misurare i miglioramenti di una persona in queste aree.
Come ho riportato all’inizio della newsletter, nel prossimo incontro tratterò l’argomento dei test ed i partecipanti avranno la possibilità di approfondire come funziona e sperimentare in prima persona il metodo di “Analisi del Potenziale Personale”.

Un metodo semplice ma molto, molto efficace per individuare le caratteristiche predominanti positive come ad esempio: capacità di concentrazione, ottimismo, senso del controllo, sicurezza di sé, proattività, capacità di relazionarsi con gli altri, oppure deboli come: incoerenza, nervosismo, pessimismo, inibizione, introversione, intolleranza ed altre che influenzano la personalità e le abilità di ognuno di noi.

  1. Caldea: Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi (antico sistema di scrittura in uso in oriente nel IV secolo AC.) e nella Bibbia ↩︎

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